SEI ER BESTEMMIA

Ti presenti davanti al vetro dell'ufficio del Guardiano, quest'ultimo è seduto davanti agli schermi dei suoi PC con gli occhi spenti e lo sguardo assente. 

Come il più banale dei clichè: la vittima che si trasforma in carnefice.

Proprio verso di lui vuoi sfogare la tua rabbia.

Inizi intonando la solita cantilena che per anni, da Guardiano, ti sei dovuto sorbire:

slot infuocata

 

"Le macchine non pagano!" Affermi a quel povero cristo che alza lo sguardo e finalmente ti presta attenzione e aggiungi:

"Nelle altre sale vinco sempre! Solo da voi non si vince mai!" 

 

In realtà non è vero.

Nelle altre sale  Er Bestemmia non ci è mai stato e una volta che ci è entrato si è giocato anche le mutande, come d'altronde fa ovunque.

Il Guardiano rimane in silenzio, ti guarda e fa una smorfia come a voler dire: "Sti cazzi".

Nel frattempo arriva il Sequestratore, ti scosta da davanti il vetro della cassa e poggia la carta sul bancone: 

 

"50€" 

 

Questa è la goccia che fa traboccare il vaso. 

Sei colmo di rabbia.